Il lato emotivo della Consulenza Finanziaria
- Francesco Filacchioni

- 11 mag
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 26 mag

Viviamo in un'epoca che celebra la logica e la razionalità come pilastri delle nostre scelte. Tuttavia, le scoperte rivoluzionarie delle neuroscienze stanno riscrivendo questa narrazione, svelando una verità più profonda e intrinseca: le emozioni non sono un mero contorno delle nostre decisioni, bensì il loro vero motore propulsivo. Questo vale in modo particolare per le decisioni finanziarie, un campo dove l'illusione del controllo razionale è spesso più forte che mai.
Il Mito dell'Homo Economicus
Per troppo tempo, il modello economico tradizionale ha dipinto l'essere umano come un agente perfettamente razionale, un homo economicus capace di soppesare freddamente costi e benefici per massimizzare il proprio interesse. Ma la realtà, come ci dimostrano con crescente chiarezza gli studi sul cervello, è ben più sfumata e complessa. Le nostre reazioni emotive, spesso subconscie, influenzano profondamente il modo in cui percepiamo il rischio, valutiamo le opportunità e, in definitiva, prendiamo decisioni che plasmano il nostro futuro finanziario.
Emozioni in Azione: Paura, Avidità e Decisioni Finanziarie
Paura e avidità, speranza e delusione: queste non sono semplici reazioni psicologiche da tenere a bada, ma forze potenti che modulano la nostra attenzione, la nostra memoria e i nostri processi decisionali.
Pensiamo, ad esempio, al crollo delle dot-com nei primi anni 2000: molti investitori, spinti dalla paura di perdere ulteriori guadagni o dal panico generale, vendettero le proprie azioni a prezzi stracciati, cristallizzando perdite che avrebbero potuto essere evitate mantenendo una prospettiva di lungo termine.
Un altro esempio emblematico è la crisi finanziaria del 2007-2008, nata dalla bolla immobiliare negli Stati Uniti. In quel periodo, l'avidità di guadagni facili spingeva molti a investire in prodotti finanziari complessi e rischiosi, senza comprendere appieno i rischi sottostanti. Quando la bolla esplose, la paura si diffuse rapidamente, portando a una corsa alla vendita e a una destabilizzazione del mercato che generò gravi perdite per milioni di investitori.
Il Cervello Emotivo: L'Amigdala e le Decisioni Finanziarie
Le neuroscienze ci permettono di comprendere meglio come il cervello influenzi le nostre scelte, specialmente in ambito finanziario. Tra le strutture cerebrali più coinvolte c’è l’amigdala, una piccola formazione a forma di mandorla situata nel lobo temporale, responsabile dell’elaborazione delle emozioni, in particolare quelle legate alla paura, all’ansia e al piacere.
Quando dobbiamo prendere una decisione finanziaria — ad esempio, decidere se vendere o tenere un’azione — l’amigdala può attivarsi in modo rapido e automatico, rilasciando neurotrasmettitori che influenzano le nostre reazioni istintive. Questo avviene spesso prima che la corteccia prefrontale, deputata al pensiero logico e analitico, abbia il tempo di intervenire.
Un esempio concreto: immagina un investitore che, aprendo il cellulare al mattino, legge un titolo allarmante su un possibile scandalo legato a un'azienda in cui ha investito. Senza approfondire i dettagli, sente subito una fitta allo stomaco e un impulso a vendere le sue azioni. Questo impulso è la risposta dell’amigdala, che interpreta la notizia come una minaccia e scatena una reazione immediata di "lotta o fuga". Solo successivamente, magari dopo aver letto con attenzione l’articolo completo, la corteccia prefrontale potrebbe rielaborare l’informazione e far emergere una valutazione più razionale: forse la notizia è infondata o l’impatto reale è minimo.
Il Ruolo del Consulente Finanziario: Oltre i Numeri
"Le emozioni non sono un nemico delle decisioni razionali, ma un loro alleato silenzioso. Comprendere il loro impatto è la chiave per un successo finanziario sostenibile."
Quante volte i consulenti si sono trovati di fronte a clienti che, in preda all'ansia o all'euforia, desiderano prendere decisioni impulsive? In questi momenti, il ruolo del consulente finanziario va oltre la semplice presentazione di grafici e proiezioni. È fondamentale sviluppare una profonda intelligenza emotiva per comprendere e gestire l'impatto che le informazioni finanziarie hanno sui propri clienti.
Ad empio immaginiamo un consulente finanziario che ha a che fare con un cliente prossimo alla pensione, che vede improvvisamente una flessione nei mercati azionari. In questa situazione, il consulente non si limita a suggerire un cambiamento immediato verso investimenti più sicuri. Piuttosto, agisce da mediatore emotivo, rassicurando il cliente ma senza minimizzare i rischi. Il consulente può, ad esempio, rivedere il portafoglio del cliente, bilanciando l'esposizione alle azioni con strumenti più stabili, ma senza sacrificare completamente il potenziale di crescita a lungo termine. Il focus del consulente è quello di gestire le emozioni del cliente, rassicurandolo ma mantenendo una visione strategica coerente con gli obiettivi a lungo termine.
Conclusione: Cosa Serve Davvero ai Consulenti Finanziari Oggi
Il mondo della consulenza finanziaria sta attraversando una trasformazione profonda. Oggi non basta più essere competenti in analisi, mercati e prodotti: ciò che manca a molti consulenti è la capacità di comprendere e gestire l’impatto emotivo che le scelte finanziarie hanno sui clienti.
I consulenti hanno bisogno di strumenti pratici per riconoscere le dinamiche emotive, leggere i segnali psicologici e costruire una comunicazione più empatica e strategica.
Manca spesso una formazione adeguata su questi aspetti, e questo lascia un vuoto critico proprio nel momento in cui le emozioni — paura, insicurezza, euforia — influenzano più che mai le decisioni finanziarie.
Diventare un consulente emotivamente intelligente https://www.francescofilacchioni.com/post/gestione-emotiva-del-cliente-come-trasformare-leemozioni-in-un-vantaggio-competitivonon è un lusso, ma una necessità per chi vuole davvero accompagnare i clienti nel tempo, costruendo fiducia e relazioni solide. È questo il nuovo vantaggio competitivo.
Vuoi approfondire? Se sei un Consulente Finanziario e vuoi sviluppare le tue capacità comunicative e relazionali per una consulenza davvero evolutiva, contattami in DM.
🔍 Per ulteriori approfondimenti consulta anche:
👉 Gestione Emotiva del Consulente Finanziario




Commenti