Marketing per consulenti finanziari: strategie vincenti
- Francesco Filacchioni

- 23 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 mag

Nel mondo della consulenza finanziaria, attrarre nuovi clienti è una delle sfide più importanti e, spesso, più complesse. Fino a pochi anni fa, le strategie tradizionali – come le ‘’chiamate a freddo’’, gli ‘’eventi locali’’ o il ‘’porta a porta’’ – dominavano la scena. Oggi, però, il marketing ha subito una profonda trasformazione. Internet ha cambiato le regole del gioco, rendendo possibile raggiungere i clienti in modo più efficace, meno invasivo e spesso più economico. Questo approccio prende il nome di Inbound marketing.
Ma cosa succede se ti dicessi che il vero potenziale si sprigiona combinando l’Inbound con l’Outbound marketing? Non si tratta di scegliere l’uno o l’altro, ma di saperli integrare con intelligenza. In questo articolo esploreremo le differenze tra i due approcci, i loro punti di forza e, soprattutto, come possono essere usati insieme per creare delle strategie vincenti.
Capire la differenza: Inbound vs Outbound
L’Inbound Marketing si basa sull’idea di attirare il cliente verso di te, offrendo contenuti di valore. È come costruire una calamita: crei articoli, video, podcast o newsletter che rispondono alle domande dei potenziali clienti, li educano e li guidano naturalmente verso di te. Il cliente ti scopre, si interessa e sceglie di contattarti.
L’Outbound Marketing, al contrario, consiste nell’andare tu a cercare il cliente, usando tecniche come chiamate, email, pubblicità tradizionali o sponsorizzate. È più diretto, ma spesso percepito come intrusivo se non ben dosato.
Molti consulenti tendono a vedere queste due strategie come opposte. In realtà, possono lavorare insieme in modo sinergico.
Perché sceglierne solo una, quando puoi avere il meglio di entrambe?
Uno degli errori più comuni che vediamo nei consulenti finanziari è scegliere una sola strada. Chi si affida solo all’Inbound spesso si lamenta della lentezza con cui arrivano i risultati. Chi punta tutto sull’Outbound si stanca rapidamente delle risposte negative o della scarsa qualità dei contatti.
La soluzione? Integrare le due strategie.
Immagina questo scenario: pubblichi regolarmente contenuti su LinkedIn in cui offri consigli pratici per la gestione del patrimonio. Un potenziale cliente legge un tuo post, visita il tuo sito e scarica una guida gratuita in cambio del suo indirizzo e-mail. Questo è Inbound. Successivamente, gli invii un’e-mail personalizzata per proporgli una chiamata conoscitiva. Ecco l’Outbound che si inserisce nel percorso in modo naturale.
Vantaggi dell’integrazione
1. Maggiore visibilità e autorevolezza: con i contenuti Inbound, costruisci la tua reputazione nel tempo. Sei percepito come un esperto, non come un venditore. Questo rende le interazioni Outbound (come le email o i messaggi diretti) molto più efficaci, perché chi riceve il messaggio sa già chi sei.
2. Migliore qualità dei lead: chi arriva tramite i tuoi contenuti è già in qualche modo interessato. Questo ti consente di risparmiare tempo e risorse, concentrandoti solo su chi ha reale potenziale.
3. Comunicazione più naturale e meno invasiva: un contatto che ha già visto i tuoi contenuti sarà più ricettivo ad una proposta di appuntamento. L’interazione non sarà percepita come un’interruzione, ma come un’estensione di un percorso già iniziato.
Esempi pratici di integrazione
Contenuto + annuncio: Scrivi un articolo sul “Piano finanziario per famiglie che hai a target” e lo promuovi con un piccolo budget su i Social che utilizzi. In questo modo, combini contenuto (Inbound) e pubblicità mirata (Outbound).
Newsletter + follow-up personalizzato: Chi si iscrive alla tua newsletter riceve contenuti regolari. Dopo qualche settimana, invii un’e-mail personalizzata per offrire una consulenza gratuita. Il contatto è più caldo e disposto ad ascoltare.
Podcast + social media: Pubblica un episodio su un tema attuale (es. pensioni, investimenti, ESG etc) e promuovilo tramite messaggi diretti o post sponsorizzati. Raggiungi nuovi ascoltatori e alimenti relazioni esistenti.
Conclusione: la strategia ibrida è la chiave
Nel 2025, non ha più senso affidarsi a un’unica modalità di marketing. L’Inbound è potente, ma richiede tempo. L’Outbound è diretto, ma può essere percepito come freddo. Combinando le due strategie, i consulenti finanziari possono coltivare relazioni, costruire fiducia e allo stesso tempo accelerare i risultati.
Non si tratta di scegliere tra creare contenuti o contattare le persone. Si tratta di creare contenuti che preparano le persone… a essere contattate - Dharmesh Shah.
Hai difficoltà a integrare Inbound e Outbound nella tua strategia? So quanto possa essere complicato orientarsi tra contenuti, social, e-mail e contatti diretti. Se vuoi un confronto personalizzato o hai bisogno di aiuto per costruire un piano marketing efficace per la tua attività di consulenza, scrivimi in DM senza impegno.
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